I fagiolini sono la soluzione giusta se vi state chiedendo cosa seminare nel mese di Luglio nel vostro orto. I fagiolini sono legumi ricchi di valori nutrizionali particolarmente preziosi, motivo per cui sono ricercati per il benessere del proprio corpo. Sono ipocalorici, ricchi di vitamine B, sali minerali, vitamina C e fibre: i fagiolini non possono mancare all’interno di una dieta sana ed equilibrata.
La scelta della varietà
Esistono due varietà di fagiolino, motivo per cui è necessario scegliere quale sia la migliore per il vostro orto, prima di procedere alla semina.
- Fagiolini nani: perfetti se cercate un raccolto rapido, che arricchisca il terreno dell’orto di azoto, così da permettere successive coltivazioni.
- Fagiolini rampicanti: hanno un ciclo più lungo rispetto ai fagiolino nani, permettono di ottenere un buon raccolto, ma difficilmente sarà possibile seminare nuove colture.
La semina
Affinché la semina dei fagiolini sia fruttuosa dovranno essere rispettate alcune indicazioni essenziali riguardanti le caratteristiche del terreno, l’esposizione al sole, le condizioni climatiche e l’innaffiatura.
L’esposizione ideale dovrà essere soleggiata, evitando le zone ombreggiate, ma senza esagerare: in caso di caldo eccessivo sarà opportuno evitare che la pianta ne sia colpita, proteggendola con opportune protezioni come teli ombreggianti. Se possibile, sarà necessario scegliere anche una zona non troppo ventosa. Attenzione anche alle brinate e alle gelate che posso causare la morte della pianta.
Per quanto riguarda la tipologia di terreno dovrà essere fertile, non eccessivamente argilloso, di medio impasto, poveri di calcio.
I semi non dovranno essere seminati in profondità, ma al massimo a tre centimetri dalla superficie. Un detto popolare afferma che i semi dei fagiolini debbano “sentire le campane”.
Per far sì che le piantine germoglino più facilmente si può anche far riferimento alle fasi lunari: seminare il fagiolino durante la fase crescente della luna lo aiuterà a germogliare più facilmente. Un altro utile accorgimento sarà quello d’innaffiare il fondo dei solchi prima della semina.
Per il resto del processo, alla nascita delle piantine l’irrigazione dovrà diminuire, per favorire la produzione dei frutti. Successivamente alla comparsa dei fiori, l’innaffiatura dovrà essere regolare e costante.
La raccolta
Si potrà procedere alla raccolta dei fagiolini quando questi saranno abbastanza teneri, ma prima che diventino eccessivamente grandi.
