Sostenibilità: tema caldo dell’estate per i turisti/consumatori.
L’estate è il momento migliore per parlare, comunicare e far vivere il concetto di sostenibilità, un termine importante che lega a sé tanti settori economici, commerciali e sociali.
Dal turismo e dalle strutture ricettive collegate (o comunque dalle realtà del settore) possono partire percorsi di riflessione che guidano i turisti a scelte compatibili al benessere ambientale, ecologico e anche personale.
Sostenibilità significa produzioni con meno sprechi, distribuzioni il meno possibile inquinanti e soprattutto limitazioni degli impatti ambientali.
Quindi si sceglie con attenzione la modalità industriale di produzione degli oggetti, la possibilità di recupero degli scarti, il consumo alimentare con attenzione verso le filiere di distribuzione e magari una valorizzazione delle risorse del territorio comunale o provinciale.
In Sardegna, ad esempio, sono diverse le realtà turistiche che nella valorizzazione del territorio hanno trovato spunto per creare spazi di ospitalità sostenibile.
Il turista o il visitatore vive dei giorni all’insegna di tanti valori positivi verso l’ambiente, la consapevolezza di una produzione sana e compatibile, elementi che poi riporta nel suo quotidiano e ripete, ma soprattutto racconta e diffonde.
Intervento importante è stato fatto da Donatella Spano, assessore regionale della Difesa dell’ambiente, a Cagliari, durante l’apertura del laboratorio partecipativo “Energie in circolo – viaggio nell’energia sostenibile in Sardegna”.
Il concetto di sostenibilità è un terreno di incontro anche con le amministrazioni che per impegni internazionali e comunitari sono tenuti ad attuare sostegni ed iniziative con o per realtà associative o di incentivo a privati.
“Risparmio energetico e sostenibilità ambientale – spiega – sono una priorità strategica, vanno perseguite attraverso l’attuazione di misure di efficientamento energetico e di promozione dell’educazione ambientale dei cittadini”.
“La sostenibilità – afferma – si esplica su diversi livelli che vanno dalle politiche forestali alla gestione integrata dei rifiuti passando attraverso l’incentivazione degli acquisti verdi: solo le azioni sinergiche adottate sui vari fronti ottimizzano i risultati”.
L’iniziativa di Cagliari è solo una delle tante occasioni in cui si è trattato il tema della sostenibilità ambientale collegata anche al turismo.
In questi giorni, però, grande centro del tema e delle riflessioni sociali collegate si stanno tenendo nella zona milanese connesse anche all’Expo.
Il turista principalmente è anche un consumatore ed è importante arrivare a lui con strategie di comunicazione e sensibilizzazione mirate. Proprio di questo si è parlato all’Annual General Meeting di Global Alliance for Public Relations and Communication Management, l’associazione internazionale che riunisce i professionisti della comunicazione, delle relazioni pubbliche ed istituzionali.
In questo caso vediamo come il concetto di sostenibilità sia multi settore, il coinvolgimento non è solo sociale, agricolo, culturale e politico ma anche professionale e il meeting ha rivolto la sua attenzione soprattutto alle politiche di sviluppo delle città metropolitane che devono entrare in sinergia con gli enti turistici e le associazioni collegate.
A tale proposito, Michele Tesoro, partner and managing director di Reputation Institute Italy and Middle East, ha dichiarato: “dalle nostre ricerche emerge chiaramente quanto oggi stia crescendo il percepito dei cittadini rispetto alle tematiche del sistema alimentare equo sostenibile, rendendo lo sviluppo di politiche di sostenibilità una leva competitiva sia per le città che per le imprese. Il nostro ruolo come comunicatori è quello di promuovere la conoscenza, in quanto sono essenziali per valorizzare l’attrattività dei centri urbani e di conseguenza la crescita economica delle città. La sfida attuale è quella di creare una sinergia tra le imprese e le città dove esse hanno sede in modo da riuscire a veicolare messaggi credibili sul tema della sostenibilità”.