I lavori nell’orto primaverili sono molto importanti in quanto da questi dipendono i raccolti dei mesi successivi. Già sappiamo cosa fare?
Innanzitutto prepariamoci alla guerra contro le infestazioni, dobbiamo eliminare le erbacce del giardino e nelle zone adiacenti, possiamo aiutarci con diserbanti naturali sparsi con un micronizzatore pratico e leggero come questo in figura.
Per la pacciamatura, una tecnica diffusa per mantenere il terreno umido che aiuta a controllare le piante infestanti, possiamo usare dei teli biodegradabili, della paglia o qualsiasi altro materiale organico.
Per una coltivazione a base di patate bisogna ricorrere alla rincalzatura per stimolare la formazione di nuove radici, controllate l’ortaggio e se i germogli presentano due o tre foglioline è arrivato il momento di prendere un po’ di terra e addossarlo nella fila delle patate.
Per fragole, carciofi e asparagi è il periodo della raccolta. Alcune parti della pianta possono essere ripresi per iniziare una nuova semina, Dalle fragole preleva degli stoloni, nel carciofo elimina i fusti meno sviluppati, per le erbe aromatiche (timo, origano, maggiorana, erba cipollina) puoi procedere alla moltiplicazione dei cespi.
Alcune piante per avere una crescita sana devono essere supportate da dei tutori, specialmente nel momento dell’innesto.
A primavera inoltrata possiamo procedere alla semina di indivia, pomodoro, cetriolo, zucca, lattuga da taglio, zucchina, melone, cocomero, peperone, peperoncino, sedano, cavolfiore, cavolo romano, broccolo, radicchio precoce di Chioggia.
Molte delle piante che hai seminato adesso attendono di essere trapiantate. Ricorda di bagnare la terra che contiene la pianta la sera prima, e lo stesso devi fare con il terreno stesso che ospiterà la pianta.
