Piscine: storia della piscina

prima piscina in Italia

Che cos’è una piscina?

Una piscina è un recipiente enorme, di varia forma, solitamente rettangolare, riempito d’acqua dolce. Oltre l’acqua dolce è presente una percentuale di cloro, che serve a disinfettare. Lo scopo della piscina è lo sviluppo delle attività acquatiche, tipo il nuoto, ma la sua diffusione è ormai andata oltre. Vediamo un po’ la sua storia.
La storia della piscina trova il suo inizio nel Pakistan (all’epoca Mohenjo-daro) nel lontano terzo millennio A.c. La prima piscina, di cui tutt’oggi permangono i resti, veniva chiamata Grande Bagno e probabilmente era utilizzata per i bagni collettivi. La sua misura è di 12 metri per 7.
In Europa la piscina arriva dopo, le prime  testimonianze dell’età moderna  si hanno in Inghilterra, nel 1837, più precisamente a Londra. Di qualche anno più tardi è invece la presenza di una piscina in Italia, a Milano, dove sono stati trovati i resti della prima piscina pubblica: i Bagni di Diana. Da allora in poi la diffusione delle piscine è stata notevole, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove è ormai divulgata la tendenza di avere piccole o medie piscine in villette private.
La tendenza all’avere piscine nel giardino di casa ha fatto sviluppare anche una parte dell’architettura, la così detta architettura da giardino, portando sempre più persone ad interessarsene. Una bella piscina è un complemento d’arredo indispensabile da curare se si vuole avere un bel giardino.
Che caratteristiche deve avere una piscina?
Può essere di varie dimensioni e di varie forme, nonché di varie profondità. Può essere interrata o esterna, la prima è molto più dispendiosa rispetto alla seconda.
I materiali con cui viene realizzata una piscina sono:
in cemento armato; la migliore, ma anche la più cara
in acciaio o alluminio, viene montata e può essere rimossa quando diventa vecchia o non è più utilizzata
in legno, poco diffusa in Italia
in gomma, la più scarsa ed economica, di solito acquistata per bambini piccoli
Per quanto riguarda l’interno della piscina, lo posiamo avere :
in ceramica
tinteggiato con vernici plastificanti
in PVC quindi impermeabilizzato
in resine cementizie
La piscina olimpionica, ovvero usata per competizioni, è di 50 metri, mentre quelle per uso privato sfruttano lo spazio a disposizione.
Le piscine naturali invece sono a metà tra un laghetto e una piscina artificiale, perché sul fondale si cerca di ricreare lo scenario dei laghetti, con sassolini, ma di sotto c’è il fondale finto. La pulizia di queste piscine avviene anche in maniera naturale, utilizzando alghe che si occupano della depurazione dell’acqua o altre vasche adibite alla pulizia, senza l’utilizzo del cloro. Queste piscine hanno costi di gestione molto alti e sono comunque più complicate da gestire rispetto alle comuni piscine artificiali.
Notizie curiose sulle piscine.
La piscina più lunga del mondo si trova in Cile, a San Alfonso del Mar ed è lunga quanto sei mila piscine standard, ovvero 1013 metri! I metri cubi d’acqua utilizzati per riempirla sono 250000.
La piscina più profonda del mondo si trova in Belgio, vicino Bruxelles, chiamata Nemo 33 è profonda 34,5 metri.

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